Quelle dita, così espressive, quasi parlanti, hanno guidato i magnifici coristi di più parrocchie della cittadina ligure, in una incantevole sincronia, nell' interpretazione del Credo di Charles Gounod
La serata era dedicata alla celebrazione nell' anno giubilare della Misericordia e nel 400° anniversario dell' apertura al culto della Basilica
Questo straordinario evento, ha visto succedersi sul podio i direttori:
Maurizio Baroso, Pietro Chiari, Davide Noceti, Lorenzo Tassano e Paolo Sperandio
Tutti questi conductors erano seriamente impegnati a sincronizzare i numerosi coristi che eseguivano i vari pezzi
Quelle braccia, però, quelle dita, del maestro Paolo Sperandio, frenavano, esortavano e animavano la prodigiosa versione in una fatata simultaneità, superando la perfezione
La Basilica stessa, sembrava rivivere i 400 anni come una giovanissima ed entusiasta adolescente, protesa ad una elevata musicalità in cui tutto sembrava luce e soavità incantevole...
Questo Credo, questa bellezza unica, era la preghiera rivolta all' Essere Supremo, un inno di fiducia e di pura credenza, in cui, la felicissima tromba del maestro Gaviglio, pochi fiati ed un organo secolare, sembravano diventati un' orchestra ispirata dalla meraviglia dell' Empireo
Chissà, se ci fosse stata una vera compagine orchestrale, magari provvista di timpani, come sarebbe diventata la versione ?
Da notare, fra gli altri pezzi eseguiti, la bellezza dell' Ave Maria e la delicata Salve Regina con la voce angelica di Gloria Sinnone, sulla musica eterea e dolce del maestro Sperandio
Curiosa e bella, con coro sincrono, l' Ave Maria in dialetto genovese del maestro Dodero
Un ringraziamento ai vari direttori succedutisi sul podio (Maurizio Baroso, Pietro Chiari, Davide Noceti e Lorenzo Tassano )
Un particolare ringraziamento alla tromba solista di Paolo Gaviglio che faceva l'effetto di essere più d' una
Carlo Lamberti, settembre 2016
Foto di Carlo Lamberti