Fin qui nulla di particolare, senonchè, analizzando meglio, sono manoscritti coevi alla prima edizione della Madama Butterfly relativi in due atti della stessa opera
Affascinante carta ingiallita che rivelasi tipicamente dell' epoca, suonata da chissà famosi o meno esecutori di allora che già avevano capito trattarsi di un capolavoro
Quindi, diamo ulteriore ragione al libro che il compositore poliglotta tedesco Alfred Brüggemann (scritto a quel tempo), riteneva già opera di grande valore la versione della prima edizione in due atti (febbraio 1904) della "Madama" pucciniana
Questi spartiti manoscritti ed autografi, musicati per banda a quel tempo, dimostrano che erano stati presi in dovuta considerazione
Come possiamo leggere nel libro di Carlo Lamberti, edito nel 2014, con la ristampa fedele dell' originale "Alfred Brüggemann - Madama Butterfly e l' arte di Giacomo Puccini""
questo compositore di Aachen,espresse su quel dramma lirico il suo parere di aver esaminato un capolavoro
e così ebbe ragione
Carlo Lamberti