Quasi sommersa da un insieme di vegetazione spontanea, all' interno di essa, si poteva intravvedere la vestigia di un passato romanticamente remoto, la maestosa villa Barbetta - Baldini in Abbadesse
Tale affascinante ed arcana bellezza, rivelava una scalinata dal trascorso antico, in un parco, dove una farfalla del tipo Vanessa, esponeva la meravigliosa cromaticità della sua natura
Un arcadico tempietto di verdi rami cadenti dall' alto al basso, a guisa di salice piangente, confinava con una vasca, forse un tempo ospitante una coppia di cigni...
Gli attuali dimoranti in quel ricordo di Romagna incantato, erano persone solari che, nell' arco temporale della loro età, comprendevano tre generazioni
Una distinta insegnante di lettere in pensione, condivideva, con un discendente estense, professore di Applicazioni tecniche, le memorie e il fastigio dell' intera villa
Quell' edificio, per le allora bambine Anna e Rosanna, costituiva un castello di incantevole magìa nei ricordi della loro infanzia...
Una signora semplice, giovanile e gentilissima, sulla cinquantina, rappresentava il retaggio di quegli abitanti che, mostrandoci un giovane con barba appena segnata, ci facevano capire che la vita continuava nella sua bellezza esaltante...
Chissà, quel mondo, un tempo reso magico da bellezze e misteri, rinveniva alla luce dei nostri occhi, romanticamente sognante
Lasciato quella meravigliosa rimembranza di sapori trascorsi, riprendemmo la via del ritorno
Carlo Lamberti, 2016
Nessun commento:
Posta un commento