25 novembre 2016 : A Sestri Levante con il Magnificat (celebrazioni Santa Caterina ) anticipo di Paradiso (Carlo Lamberti)

Quando la musica celeste ti rapisce
la persona subisce una trasfigurazione,
il trascendere della bellezza antica
ti permette di intravvedere il sublime

ogni nota in armoniosa versione
una massa corale di eccezionale soavità,
spinge a levitare verso l' alto...
in tale sublimazione, ascendi,
leggero e sostenuto dallo splendore del bello

immerso nell'insieme di anime serene,
assapori il luminoso incanto
e, sostenuto da un' alone magico,
trasvoli gioiosamente verso l' Eccelso

Carlo Lamberti

Un coro ieratico e coinvolgente, sostenuto armoniosamente dal Dott Angelo Rossignotti  allo strumento, ci trasportava in un trascendente ascetismo verso il massimo del sublime

Pareva quasi di venir attratti e sollevati da una forza purificatrice superiore, in quella incomparabile esecuzione di un Magnificat, la cui notazione pareva non avesse mai avuto tempo

Così, in tale incanto paradisiaco, si celebrava il triduo di Santa Caterina di Alessandria, vergine e madre, simbolo della cultura filosofica dei secoli del primo cristianesimo

Carlo Lamberti 25 novembre 2016

Arca di Santa Caterina del Maragliano

Un famoso negozio della azienda dolciaria Rossignotti nel centro di Sestri Levante

Foto personali dell' autore Carlo Lamberti

Spartiti manoscritti e autografi di Paolo Giorza (UNICI AL MONDO) in collezione Carlo Lamberti (opera lirica Alba Barozzi)

Gli spartiti dell' opera in quattro atti dell' opera Alba Barozzi, si trovano nella collezione di Carlo Lamberti

Alba Barozzi, con musiche di Paolo Giorza ( 1832, Milano  - 1914, Seattle ) si avvale delle parole di A. Gislanzoni, librettista dell' Aida di Giuseppe Verdi

E' una vicenda del ' 300 veneziano

Le copertine degli spartiti per canto e piano, hanno l' intitolazione con scritte autografe di Paolo Giorza e sono manoscritti totalmente dallo stesso compositore, quindi unici al mondo

Carlo Lamberti, 2016















Qui sopra i 4 atti dell' opera inedita Alba Barozzi, musicata dal compositore milanese PAOLO GIORZA

AUTORE DELLA " BELLA GIGOGIN"
Proprietà collezione privata Carlo Lamberti

Spartiti unici al mondo e, totalmente autografi di Paolo Giorza

I 160 anni dei "les Préludes" di Franz Liszt e Lamartine, Autran e Marsiglia ( I quattro elementi) (Carlo Lamberti)

Si potrebbe ben dire, che l'incantevole capolavoro Lisztiano, sia stato generato a Marsiglia e, dopo una gestazione di circa 10 anni, vede la luce sotto la direzione dello stesso Liszt nel 1856

In quella città, ispirato da "Les Aquilons" del poeta marsigliese Autran, il nostro Franz compose anche i pezzi aggiuntivi quali "la terra", "les flots" e "les astres" incisi recentemente e di affascinante bellezza

Nella letteratura accademica su Liszt vi è consenso sul fatto che La terre e Les Flots sono stati composti nella primavera del 1845 durante il tour di Liszt attraverso la Spagna e il Portogallo

Le date precise della composizione non sono chiare.

I quattro pezzi Les quatre élémens non vennero mai pubblicati, e l'unica esecuzione fu quella del 6 agosto 1844 di Les Aquilons. Il manoscritto è custodito al Goethe- und Schiller-Archiv di Weimar.

La differenza fra l'ouverture a Les quatre éléments ed il poema sinfonico Les Préludes è stata tratteggiata dai diversi autori con punti di vista differenti


La composizione dell'ouverture aveva già raggiunto uno stato molto avanzato, quando Liszt venne a conoscenza della debolezza delle poesie di Autran

Pare che Liszt iniziasse a comporre Les préludes nel 1845 a Marsiglia e terminassenel 1850 a Weimar


Les Préludes ebbero la prima nel marzo 1854

 Liszt si ricordò dell'ouverture abbandonata e la trasformò in conformità all'ode di Lamartine

L'ode "Les Préludes" faceva parte di "Nouvelles méditations poétiques". 

Dal momento che anche qui si trova il termine "meditazione", la "Meditation Symphonie" deve essere stata un lavoro sulle odi di Lamartine

Dalla collezione privata Carlo Lamberti

10 novembre 2016 : Madonna di Fatima a Sestri Levante, Gounod (Credo), Sperandio (organo), Gaviglio (tromba),La bellezza sonora (Carlo Lamberti)

La bellezza del suono e la febbre dei 42 gradi :

Ancora una volta il maestro Paolo Sperandio(direttore del coro), Gaviglio (tromba eccezionale) hanno dato lustro, suonando il Credo di Gounod a Sestri Levante

Una squillante Tromba prorompeva, a guisa di un' orchestra, dando l'incipit meraviglioso a quel capolavoro di soavità massima che è il Credo dalla Messa di Santa Cecilia

Un organo regale ed un coro imperiale, le mani esperte del maestro Paolo Sperandio, eseguivano per la quarta volta, a Sestri Levante il bellissimo pezzo di Gounod

Parigi (patria del compositore di Faust), in questo modo, omaggiava la Madonna di Fatima in quella Basilica di Santa Maria di Nazareth, oggi ospitante la statua della Vergine proveniente dal Portogallo

Grazie alla volontà del maestro Sperandio, Sestri Levante, sarà sicuramente onorata di essere, idealmente e musicalmente, gemellata con la Ville Lumière francese

I vari momenti della processione sulla baia di Portobello a Sestri Levante e la Madonna di Fatima accanto al Santo Cristo

Carlo Lamberti, 10 novembre 2016

Verdi, Sassaroli e Ricordi ( Una particolare storia musicale) Falstaff e Romolo ed Ersilia- TOLENTINO E GENOVA ( Carlo Lamberti)

Come terminerà la disputa a posteriori della "sfida" storica intercorsa tra Vincenzo Sassaroli e Giuseppe Verdi ?

Dalla collezione spartiti Carlo lamberti, rileviamo l' inedita opera completamente autografa e firmata "Romolo ed Ersilia", nonchè l' edizione del Falstaff di Giuseppe Verdi in unica copia ad personam (dedicata al ministro della pubblica istruzione di allora) stampata dalla Ricordi nel 1893

Se fossero entrambi vivi oggi, avremmo potuto assistere, forse, a questa gara tra Giuseppe Verdi e Vincenzo Sassaroli, da Tolentino



Qui sopra abbiamo lo spartito per canto e piano del Falstaff di Verdi e, anche i tre volumi manoscritti ed autografi di Romolo ed Ersilia, opera ancora inedita (partitura per orchestra, completamente manoscritta) di Vincenzo Sassaroli da Tolentino

In alto a destra, un ritratto del compositore sucitato eseguito dalla pittrice Alice Bertola

SPARTITI FACENTI PARTE DELLA COLLEZIONE CARLO LAMBERTI

E' un quesito al quale probabilmente non potremo più risolvere, ma ci permetterà di analizzare a fondo l' operato di questo tolentinate che amava definirsi cultore della vera cultura musicale ottocentesca

Evidentemente, sapeva leggere molto bene gli spartiti musicali, come un grande analista, in un tempo in cui non esistevano registrazioni, dischi ed altro a diffondere la musica come oggi, ma che lasciò nel suo testamento musicale in quel suo libro "quasi parlante" del 1876

E', praticamente un riassunto del suo modo di vedere l' evoluzione e la critica musicale ottocentesca sull' opera lirica, argomentata anche sui critici detrattori di quel tempo

Noi, stiamo ricostruendo in parte la biografia di questo particolare compositore marchigiano, al fine di collocarlo giustamente al suo posto nella storia

Carlo Lamberti, 2016

QUESTO ANNO RICORRE IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DEL COMPOSITORE TOLENTINATE-GENOVESE

VINCENZO SASSAROLI